A Dozza quattro giorni di festa per il primo secolo di attività del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese

A Dozza proseguono gli eventi celebrativi per il centenario del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese. Dopo il successo della mostra in Rocca dal titolo ‘1925-2025. Il Cuore non invecchia e…suona sempre’, inaugurata lo scorso aprile e visitabile nelle sale del museo del castello fino al prossimo 15 giugno, è ora la volta di quattro appuntamenti pubblici sul territorio per rimarcare la straordinaria valenza ed il significativo impatto storico-culturale del sodalizio musicale sulla comunità.

Il cartellone ‘1925-2025 Il cuore non invecchia e…suona sempre anche dopo 100 anni’, realizzato dal Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese in collaborazione con il Comune di Dozza, è patrocinato dal Ministero della Cultura. Un riconoscimento richiesto ed ottenuto dal municipio di via XX Settembre in virtù della dimensione nazionale ed internazionale dell'attività bandistica. Una realtà impegnata da un secolo a portare in giro per il mondo la cultura musicale e le tradizioni del territorio con passione, qualità ed attenzione alla ricerca ed alle peculiarità storiche. Un patrimonio artistico inestimabile, fatto di marcette per banda, balli e canti popolari della Romagna, costumi tradizionali del romagnolo del ‘700 vestito a festa, declinato nella dedizione di un gruppo costituito da una ventina di strumentisti, corpo di ballo ed i suonatori di frusta noti a tutti come “s’ciucarèn”. Senza dimenticare il ruolo essenziale della Banda come autentica ambasciatrice all’estero dell’unicità del borgo di Dozza, museo a cielo aperto grazie ai tanti capolavori realizzati sulle pareti delle abitazioni del centro storico nel corso delle varie edizioni della Biennale del Muro Dipinti dagli anni ’60 ad oggi, attraverso più di 70 esibizioni in giro per l’Europa e perfino negli States.

Si parte il 14 giugno, dalle ore 18 in Piazza Libertà a Toscanella, con l’apertura dello stand gastronomico e del bar con dj set. Alle 19.30 l’attesa esibizione del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese seguito da quella degli amici della Banda Musicale di San Lazzaro di Savena. Il 20, in Piazza Zotti a Dozza, inaugurazione della mostra storica che dalla Rocca traslocherà nel cuore del paese. Un’ora più tardi, invece, lo spettacolo della Banda nell’area sul retro della fortezza poi buffet e brindisi con dj set in compagnia degli ex bandisti. Il 21, sempre in Piazza Zotti a partire dalle 17.30, stand gastronomico e bar con dj set ad anticipare lo show della Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano (Reggio Emilia) pronta ad animare le strade del borgo. A seguire, esibizione della band ‘Cattivi Pensieri’. Il clou dei festeggiamenti è in agenda per il 22. Alle 9.30 cerimonia istituzionale nel parcheggio intitolato al ‘Maestro Fernando Baroncini’, figura fondamentale nella storia del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese di cui è stato guida dal 1953 in avanti per una cinquantina d’anni dedicando con passione gran parte della sua vita a questo servizio. Dopo la messa delle 11 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Dozza, all’ora di pranzo porte aperte al pubblico nel grande stand gastronomico allestito in Piazza Zotti. Pomeriggio senza sosta con le esibizioni degli Sbandieratori Rione Madonna delle Stuoie Città di Lugo per le vie dell’abitato, della Banda dozzese guidata dal Maestro Carlo Pandolfi e di Loretta Davalle con la sua fisarmonica.

“Una grande festa per celebrare al meglio il primo secolo di attività del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese – spiega l’assessore con delega alla cultura del Comune di Dozza, Giuseppe Moscatello -. Un traguardo che travalica i confini del paese coniugando all’indubbia originalità della proposta artistica il profondo e costante legame con la comunità in ambito intergenerazionale. Per non parlare della capacità di tessere collaborazioni di livello su larga scala garantendo al gruppo continuità, longevità ed apprezzamento unanime”. E ancora: “Tutto questo ha permesso al sodalizio di scandire ed impreziosire, con le sue esibizioni, i momenti salienti della nostra storia – aggiunge -, ma anche di svolgere oltre 1.700 servizi di rilievo in ambito nazionale e più di 70 esibizioni in importanti città europee e negli Stati Uniti. Una rete di relazione e scambio tuttora vitale e fattiva che rappresenta un prezioso biglietto da visita di Dozza nel mondo”.

“Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento, in primo luogo, a tutti i bandisti che in questi 100 anni hanno dato vita al gruppo con passione e dedizione - dichiara il presidente del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese, Carlo Pandolfi -. Poi, esprimere gratitudine alla comunità, ai tanti sostenitori ed al municipio di Dozza per il supporto costante; siete tutti invitati a partecipare alle celebrazioni ed ai festeggiamenti!”.