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Nel pomeriggio del 4 marzo 2024 si è alzato il velo sulla scuola dell’infanzia ‘Toschi-Cerchiari’ di Dozza dopo la fine dei lavori di miglioramento sismico, adeguamento prevenzione incendi ed efficientamento energetico per la completa riqualificazione di un edificio con genesi datata 1932. Uno stabile realizzato a suo tempo dal noto architetto ingegnere Remigio Mirri, collocato al civico numero 12 di via Calanco, e diventato di proprietà del municipio dozzese soltanto nel 2017. Una struttura strategica nell’asse educativo dozzese che ha alimentato nei decenni la propria funzionalità di servizio a favore della comunità puntando con decisione su quei parametri realizzativi tipici della filosofia progettuale didattica del Mirri già ideatore su carta, nei primissimi anni del Novecento, dei plessi imolesi ‘G.Carducci’, ‘Principe di Napoli’ (l’attuale asilo ‘Romeo Galli’, ndr), ‘F.Alberghetti’ e delle scuole comunali di Fontanelice ‘G.Mengoni’. Un immobile storicamente composto da un corpo maggiore con le aule principali, strutturato su tre piani interni, e da uno secondario, più stretto e posto sul retro. Al piano seminterrato, inoltre, si trova un vano adibito a cappella risalente al periodo in cui l’asilo era diretto dalle suore che alloggiavano nel dormitorio composto da piccole stanze posizionato all’ultimo piano.

Le opere effettuate hanno avuto come obiettivi principali la tutela e la conservazione del bene vincolato nelle sue peculiarità tipologiche. Ma anche il pieno recupero funzionale dell’edificio ed il superamento delle inidoneità strutturali ed antincendio. Via libera, quindi, agli interventi per il miglioramento della risposta sismica dello stabile, agli adeguamenti utili al superamento delle barriere architettoniche e a quelli per parametrare secondo le moderne normative gli impianti meccanici ed elettrici. Dal punto di vista delle leggi antincendio sono state installate luci di emergenza e rilevatori di fumo collegati ad un apposito sistema di allarme per aumentare il livello di sicurezza a beneficio dell’utenza. Senza dimenticare l’inserimento di una piattaforma elevatrice, la realizzazione di percorsi con accessi esterni ed interni e la distribuzione di spazi in modo da permettere un normale utilizzo da parte dei portatori di handicap. Adeguati i servizi igienici per i bimbi con tre vasi e tre lavabi per ogni sezione e spazio alla nuova centrale termica posizionata dentro l’edificio. Non solo. Pavimenti in legno in tutti gli ambienti tranne che nei bagni e nella zona adibita allo porzionamento dei pasti nel piano seminterrato dove si è optato per una superficie di resina. Per motivi storici, nell’ex cappella, diventata ora una nuova zona pluriuso per l’attività didattica, è stata salvaguardata la bella pavimentazione in marmette di cemento mentre la scala di collegamento interna è rimasta invariata nella sua forma con un trattamento nel suo strato di finitura e con la messa in sicurezza del parapetto originario. Al piano rialzato, invece, trovano posto tutte le attività scolastiche principali dell’infanzia con l’aggiunta di un’area destinata al riposo pomeridiano dei bimbi servita dai locali igienici. Al primo piano, infine, ecco gli uffici amministrativi e del personale docente, un archivio, lo spogliatoio ed altri servizi igienici accessibili anche ai portatori di handicap.

La cerimonia di inaugurazione di questo pomeriggio ha visto la presenza del sindaco Luca Albertazzi, con tutti gli assessori della sua giunta, del parroco don Marco Renzi per la benedizione, della dirigente dell’istituto didattico Francesca Buglione e di una bella cornice di persone. Il tutto impreziosito dall’allestimento di un piccolo ‘corner amarcord’, grazie all’impegno di Giacinto Tortolani, con gli scatti fotografici in bianco e nero e dei documenti relativi alla prima inaugurazione della Toschi-Cerchiari. Un evento preceduto, nella mattinata, dall’ingresso in classe dei piccoli alunni dell’unica sezione della scuola dell’infanzia dopo alcuni anni di permanenza negli ambienti dell’adiacente scuola primaria ‘Giovanni Pascoli’. La nuova fisionomia dell’edificio, inoltre, risulta funzionale alla possibile creazione di un polo dell’infanzia 0-6 anni da valutare in futuro in base all’andamento delle iscrizioni.

I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Fox Srl con un finanziamento complessivo superiore a 1.4milioni di euro: 666mila euro arrivati dal contributo statale Mutui Bei 2018 e altri 764mila dalle casse del municipio.

“La progettualità che riguarda la scuola dell’infanzia ‘Toschi Cerchiari’, storico obiettivo strategico e programmatico di questa amministrazione e dell’intera comunità dozzese, rientra in un percorso più ampio di riqualificazione, rigenerazione e potenziamento che comprende i comparti scolastici, sportivi, ricreativi e culturali del nostro territorio. Senza dimenticare gli investimenti riguardanti, per esempio, il tessuto sentieristico, il bocciodromo di Toscanella e il magazzino comunale – spiega il sindaco Luca Albertazzi -. Si tratta del quarto edificio di matrice didattica, dopo le scuole elementari ‘G.Pascoli’ di Dozza, la materna ‘G.Rossa’ e la palestra di Toscanella, sul quale operiamo con decisione per l’adeguamento ai moderni canoni di funzionalità ed efficientamento”. Senza perdere di vista il contesto generale. “Il nuovo corso della ‘Toschi Cerchiari’ porterà al potenziamento di un servizio significativo per la cittadinanza a pochi passi dal borgo – continua -. Rilevanti, quindi, anche i positivi risvolti sull’attrattività dell’intera zona. Le opere sono state eseguite nel rispetto della valenza storica di un edificio, diventato di proprietà pubblica da qualche tempo, del quale abbiamo salvaguardato l’essenza e la rilevanza nel quadro di appartenenza. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto che ha visto coinvolta l’intera comunità”.

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Ultimo aggiornamento: 05-03-2024, 11:41