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Il municipio di Dozza è al lavoro per sviluppare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) introdotto dall’ art. 32 della legge 41/86. L’amministrazione guidata dal sindaco Luca Albertazzi, infatti, ha intercettato nei mesi scorsi un finanziamento regionale di 36mila euro, a cui saranno aggiunte risorse comunali, per avviare uno studio di progettazione finalizzato a favorire la massima accessibilità degli spazi e luoghi pubblici, compresi quelli privati ad uso pubblico con relative pertinenze. Doppio raggio di manovra, quindi, in ambito urbano ed edilizio. Le risorse provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità che, complessivamente, ha stanziato 12 milioni di euro ripartiti a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni.

I P.E.B.A. nascono dall’esigenza di sanare le situazioni pregresse in cui le progettazioni non hanno tenuto conto delle specifiche necessità di coloro che abitano o utilizzano uno spazio pubblico, con l’obiettivo più ampio di realizzare un Sistema Urbano integrato e accessibile nel suo complesso, rendendo l'accessibilità parte integrante e strutturata della pianificazione e della progettazione. La volontà è quella di rafforzare e qualificare le condizioni di accessibilità degli edifici e dei luoghi urbani ed extraurbani da parte di coloro che li abitano, senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ceto e classe d’appartenenza. Un’azione che affonda le sue radici, in particolar modo nella fase iniziale conoscitiva, nel concetto di partecipazione e coinvolgimento della comunità. Ecco perché, proprio a partire da questi giorni, sull’intera area comunale dozzese è disponibile un questionario, da compilare in forma anonima, per individuare i bisogni della cittadinanza. I fogli con le domande, reperibili anche sui canali web e social dell’ente, presso gli uffici comunali di Dozza e di Toscanella e nei contenitori informativi dell'I.C. locale, della Medicina di Gruppo di Toscanella e del punto di azione della co-progettazione comunale "...e noi ci siamo...", sono già stati condivisi con il Tavolo Welfare territoriale e sono attualmente sottoposti alla Consulta delle associazioni. Il questionario, una volta completato, potrà essere consegnato presso il municipio di Dozza e l'U.R.P. della palazzina di Toscanella entro e non oltre il 31 maggio. Previsto, inoltre, anche un primo incontro pubblico di presentazione della progettualità in agenda il prossimo 10 aprile alle ore 18 in sala Martelli a Toscanella alla presenza del primo cittadino Albertazzi e dei tecnici incaricati alla redazione del P.E.B.A. Leris Fantini e Athenea Sosa Di Lena. L’iniziativa sarà seguita anche in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Dozza.

“Il tessuto normativo e culturale della disabilità impone una riflessione e un ripensamento sulla progettazione dell’accessibilità – spiega il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. La normativa tecnica attuale è inadeguata e insufficiente e la formazione dei professionisti, attuali e futuri, è un intervento non più rimandabile. Occorre quindi compiere una scelta politica ed operativa fondamentale: assumere come orientamento essenziale di qualsiasi intervento, disposizione o direttiva, l’obiettivo di fornire prioritariamente l’autonomia dell’individuo e, all’interno di questo approccio, attivare due percorsi paralleli: intervenire sull’ambiente costruito individuando errori, criticità e soluzioni, dall’altra formare appunto i futuri professionisti in questa prospettiva”. Un investimento coerente sull’autonomia delle persone: “Per dare un impulso positivo dal punto di vista etico e delle politiche di welfare, con evidenti riflessi sulle scelte di carattere economico e sulla riduzione dei costi sociali a cui la collettività è esposta – continua -. Le infrastrutture e il tessuto connettivo delle città nel loro complesso devono essere rese più adeguate alle attuali esigenze della popolazione, e questo passa necessariamente dall’abbattimento delle barriere architettoniche. Occorrono, quindi, operazioni volte alla riprogettazione e riorganizzazione di servizi pubblici cercando, per quanto possibile, di potenziare le qualità ambientali e l'uso agevole da parte di tutti i cittadini, intesi nella loro globalità. Si deve tener conto delle differenti età degli utenti e della eterogeneità delle situazioni fisiche possibili e delle relative possibilità di movimento”. Gli ostacoli fisici che si incontrano nella città sono innumerevoli ed interessano, in maniera più o meno sensibile, una fascia di cittadini veramente consistente pari a circa il 20% della popolazione. In prospettiva, questa percentuale tenderà ad aumentare con una stima, tarata al 2030, di circa un quarto della popolazione over 70 che avrà bisogni ed esigenze profondamente mutati. “Mappare tutto il nostro territorio per capire fragilità e debolezza, grazie ad un processo di partecipazione attiva dei cittadini tramite la compilazione del questionario, per dare il via ad una serie di operazioni mirate e progressive per sanare le criticità rilevate – conclude Albertazzi -. Siamo partiti dalle azioni più estemporanee, come lo sviluppo in questi anni del progetto ‘Marciapiedi sicuri’, per approdare ad un approccio più strutturale nel lungo termine, per ottenere risultati migliori e qualificare il contesto urbano nell’ottica della socialità e delle categorie più deboli. Un’azione che rimarca la sensibilità della nostra amministrazione a questi temi delicati, davanti ai quali nessuno può e deve rimanere indifferente”.

Il coinvolgimento attivo e partecipato della cittadinanza e dell'utenza in generale avviene anche attraverso la compilazione, in forma anonima, di un questionario. Il questionario può essere compilato on line https://docs.google.com/forms/d/1a07gDCwjKmNy7DIjpLKWPMBt3rVO1697JCYuyjBv1QI/edit oppure in forma cartacea (vedi allegato) e poi riconsegnato presso la Sede Municipale di Dozza (Via XX Settembre n. 37), l'URP di Toscanella o il punto d'azione della coprogettazione comunale "... e noi ci siamo..." (Piazza Libertà n. 3), dove verrà fornito anche un supporto alla compilazione. Il termine per la compilazione è il 31 maggio 2024.

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Ultimo aggiornamento: 09-04-2024, 07:26

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